L’ascolto attivo è una delle pratiche di base di un facilitatore. Su questo tema è maestra in Italia Marianella Sclavi, già docente di Etnografia urbana presso il Politecnico di Milano. L'idea alla base di è la seguente: se si vuole capire ciò che un altro sta dicendo, bisogna cambiare punto di vista uscendo dalla logica "io ho ragione - lui ha torto". Occorre mettersi nei panni dell’interlocutore e impegnarsi a capire come mai comportamenti e azioni che ci sembrano insensati da una parte, dall’altra appaiono ragionevoli e intelligenti.
Il cuore dell'ascolto attivo è quindi nelle domande, non nelle risposte. Praticare l'ascolto attivo significa imparare a focalizzarsi sulle domande, e smettere di curarsi delle risposte. Imparare a "to sit on questions" come dicono gli anglosassoni.